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Il primo cavaliere
(First Knight)
1995, regia di Jerry Zucker
Scheda: Nazione: USA - Produzione: First Knight Productions, Columbia Pictures Corporation - Distribuzione: Columbia Pictures, Columbia Tristar Film Italia, LK-TEL Vídeo - Soggetto (tratto da La morte di re Artù, di Thomas Malory): Lorne Cameron, David Hoselton, William Nicholson - Sceneggiatura: William Nicholson - Fotografia: Adam Greenberg - Montaggio: Walter Murch - Art Direction: Giles Masters, Stephen Scott - Costumi: Nanà Cecchi - Musiche originali: Jerry Goldsmith - Effetti speciali: Available Light Productions - Formato: Panoramica Technicolor - Durata: 134'.
Cast: Sean Connery, Richard Gere, Julia Ormond, John Gielgud, Liam Cunningham, Ben Cross, Jane Robbins, Alexis Denisof, Jean Marie Coffey, Christopher Villiers, Valentine Pelka, Colin McCormack, Ralph Ineson, Stuart Bunce, Paul Kynman, Tom Lucy, John Blakey, Robert Gwyn Davin, Sean Blowers, Daniel Naprous, Jonathan Cake, Paul Bentall, Jonty Miller, Rose Keegan.
Trama e commenti: cinematografo.it - kataweb.it - mymovies.it - film.spettacolo.virgilio.it - cinekolossal.com - tempimoderni.com: «La cosa che più colpisce di First Knight è la sua serietà. L'autore di questa ennesima trasposizione cinematografica dei cavalieri della tavola rotonda è lo stesso Jerry Zucker di Airplane e Naked gun, classici della comicità demenziale, ma il suo ultimo film è maledettamente serio, o, per essere più precisi, serioso. La sua visione del conflitto di re Artù, Lancillotto e Ginevra è completamente priva di ironia. Per ironia non intendiamo l'introduzione di elementi di commedia nel dramma - che pure era uno dei pregi di alcuni classici del cinema d'avventura hollywoodiano che il maestro delle parodie deve ben conoscere, come il Robin Hood con Errol Flynn o I tre moschettieri con Gene Kelly - ma l'introduzione nel dramma di elementi paradossali, di ritmo, e soprattutto, l'assenza di pathos. First Knight è un film prevedibile nello svolgimento dei suoi conflitti, lento, e melodrammatico. ... Zucker non vuole che ci si diverta troppo nel suo film, per lasciare emergere il suo aspetto metaforico. Una metafora politica sul pericolo che rappresentano le passioni umane per l'interesse generale. Quest'ultimo è rappresentato da Camelot, il regno di Artù, realizzazione delle utopie di giustizia e di tolleranza, la cui esistenza è messa a dura prova dal triangolo amoroso tra Ginevra, Artù e Lancillotto. I tre personaggi rappresentano tre atteggiamenti distinti dell'uomo rispetto alla politica: Artù è l'uomo di Stato, che ama Ginevra ma è pronto a sacrificarla per ragion di stato, Ginevra è divisa tra le sue responsabilità di governante e l'egoismo del suo amore, Lancillotto è un qualunquista che ha smesso da tempo di credere negli ideali di un mondo migliore....».
Plot Summary, Synopsis, Review: IMDb - entertainment.msn.com - tvguide.com - allmovie.com - rottentomatoes.com - moria.co.nz - citadelle.org - criticsociety.com - allocine.co.uk - austinchronicle.com - christiananswers.net - hollywood.com: «With no ties, no enemies and no fear, Lancelot is the perfect warrior. He comes to Camelot not for glory or knighthood, although he finds both, but for the love of the one woman he cannot have, the beautiful and honorable Lady Guinevere of Leonesse. Guinevere has promised to marry King Arthur not only because his army will protect her country, but because she truly loves him for his wise and gentle ways. As she prepares to enter Camelot as its new queen, a chance encounter with Lancelot awakens conflicting and powerful emotions within her. For Arthur, she represents a once-in-a-lifetime chance at true love and a beloved queen for his kingdom. Likewise, the king comes to see Lancelot as possessing the honor and bravery of a true Knight. He welcomes them both into his city and into his heart, never foreseeing how his great capacity for love and trust opens the doors for his betrayal».
Approfondimenti: Movie Review
Conosciuto anche con i titoli: Lancelot; Der Erste Ritter.
La recensione di Cuccu'ssette su "Terre di Confine"