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Medioevo italiano. I film del 1972 - Il Medioevo erotico-boccaccesco Medioevo al femminile


CONFESSIONI SEGRETE D'UN CONVENTO DI CLAUSURA

1972, regia di Luigi Batzella (Paolo Solvay)

 

Scheda: Nazione: Italia - Produzione: CRC Produzioni - Distribuzione: Regionale - Soggetto: Paolo Solvay - Sceneggiatura: Paolo Solvay - Fotografia: Antonio Maccoppi - Montaggio: Luigi Batzella - Musiche: Marcello Gigante - Formato: Techniscope Technicolor - Durata: 80'.

Cast: Mark Damon, Rosalba Neri, Angelo Bassi, Leo Valeriano, Ivana Novak, Nino Musco, Renato Lupi, Angela Bo, John Turner, Mirella Rossi, Alfredo Rizzo, Giancarlo Badessi, Paola Maiolini, Patrizia Mayer, Christa Linder.



   

 

Trama e commenti: cinematografo.it - mymovies.it - mondoculto.com: «...un filone del cinema italiano molto in voga durante gli anni ‘70 è stato il cosiddetto Decamerotico, genere ispirato molto liberamente ai racconti del Boccaccio, con "opere" che facevano il verso ai ben più famosi film di Pasolini nelle sale in quel periodo (I Racconti di Canterbury, Il Fiore delle Mille e una notte). Erano spesso film a episodi che narravano le avventure di monaci gaudenti, novizie licenziose, mariti cornuti e vergini vogliose, che anche nel titolo rispecchiavano chiaramente la loro dimensione di clone (Gli altri Racconti di Canterbury, I Racconti di Viterbury, Le Mille e una notte all’italiana), generando spesso titoli chilometrici e ormai entrati nella leggenda quali Quel gran pezzo dell’Ubalda tutta nuda e tutta calda, E si salvò solo l’Aretino Pietro con una mano davanti e l’altra dietro... A questa produzione appartiene senz’altro Confessioni segrete di un convento di clausura, girato nel 1972 da Luigi Batzella, noto anche come Paolo Solvay o Ivan Kathansky (genio!!!!), regista che ha surfato fra ogni genere possibile con risultati altissimi a livello di psicotronia e delirio..., che si è lasciato contaminare dal genere boccaccesco solamente in questa occasione. Inizialmente intitolata Perdonate Padre Lorenzo, una ne faccio e cento ne penso, la pellicola narra la storia di Domenico, un vagabondo che vive per la strada e cerca di sbarcare il lunario facendo il cantastorie. Assoldato dal potente signorotto Strangolagalli, gli viene affidato l’incarico di riscuotere le gabelle dai contadini...».

Plot Summary, Synopsis, Review: IMDb - nunsploitation.net: «Obscure Decameron-based sex comedy. A man seeks refuge in a convent resulting in several sexual mishaps».

        

Conosciuto anche con il titolo: Perdonate padre Lorenzo, una ne faccio e cento ne penso. 

     

  

       


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