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Le fantasie di una tredicenne
(Valerie a týden divu)
1970, regia di Jaromil Jires
Scheda: Nazione: Cecoslovacchia - Produzione: Filmové Studio Barrandov - Distribuzione: Janus Films, Salvation Films, General Video, Metheus Orange - Soggetto: dal romanzo di Vitezslav Nezval - Sceneggiatura: Jaromil Jires, Ester Krumbachová - Fotografia: Jan Curík - Montaggio: Josef Valusiak - Musiche: Lubos Fiser - Formato: Eastmancolor - Durata: 77' (85').
Cast: Jaroslava Schallerová, Helena Anýzová, Karel Engel, Jan Klusák, Petr Kopriva, Jirina Machalická, Jirí Prymek, Martin Wielgus, Josef Abrhám (voce).
Trama e commenti: cinematografo.it - geigerdysf.splinder.com - claudiocolombo.net - comingsoon.it - asianworld.it - screenweek.it - thrauma.it - it.movies.yahoo.com - film.tv.it: «Nella storia del cinema cecoslovacco si tende a ricordare quasi esclusivamente (l'ottimo) Milos Forman: eppure negli anni Sessanta il suo cinema č solo un tassello di un puzzle piů complesso, una vera e propria nouvelle vague che di sovente ha dovuto lottare con la censura e con le restrizioni economiche. č successo cosě che registi di notevoli capacitŕ come Vera Chytilova (Le Margheritine), Jan Nemec (La Festa e I Suoi Ospiti) o, appunto, Jaromil Jires siano caduti nel dimenticatoio. Le Fantasie di Una Trecidenne si inserisce nel periodo finale di questa nuova onda, chiudendo simbolicamente una stagione fatta di un cinema politico sě, ma anche in grado di schivare il pericolo che il contingente rappresenta. Jires rinuncia quindi ai riferimenti immediati e si concentra sulla pura visionarietŕ. Come in un sogno (o come in un film di Lynch) l'identitŕ č un tabů costantemente infranto, tra figure edipiche o mostruose (evidenti i rimandi alle storie di vampiri e ad Alice Nel Paese delle Meraviglie), mentre il punto di vista viene a coincidere con quella di una ragazzina, troppo grande per essere una bambina e troppo piccola per essere un'adolescente, ovvero in quell'etŕ che Truffaut era solito rappresentare in film come lo splendido cortometraggio Les Mistons: un'etŕ fatta di sconvolgimenti e incomprensioni, di sentimenti assoluti e oscuri, di bianco, di nero e di rosso (stupenda la scena in cui Valerie ha le prime mestruazioni). Il passaggio verso l'adolescenza č delineato con grande efficacia, mentre i simbolismi che emergono lungo il film sono cosě universali e potenti da non risultare invecchiati. Ottima anche la raffinata fotografia ed il montaggio visionario.».
Plot Summary, Synopsis, Review: IMDb - timeout.com - arbogastonfilm.blogspot.com - devildead.com - rottentomatoes.com - entertainment.msn.com - kinoeye.org - vampyres-online.com - allmovie.com: «Valerie (Jaroslava Schallerová) is the young teenage girl who lives with her grandmother. She feels the first stirring of sexual awareness when a carnival parade comes to town. Eagle (Petr Kopriva) is the young man who presents her with a pair of magic earrings. Her fantasy adventures begin when she imagines she is the daughter of a bishop with a hideous visage. Her grandmother becomes a vampire. She pretends to be dead when a priest tries to rape her by swallowing one of the earrings. The line between dreams and reality is blurred in this surreal psychological fantasy» (Dan Pavlides).
Approfondimenti: Movie Review
Conosciuto anche con i titoli: Valerie and Her Week of Wonders; Valerie au Pays des Merveilles.