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Medioevo italiano. I film del 2000 - Medioevo al femminile  -  Medioevo magico: diavoli e maghi, roghi e streghe

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2000, regia di Fabiola Ierardi

Scheda: Nazione: Italia - Produzione: Fabiola Ierardi - Soggetto: Fabiola Ierardi - Sceneggiatura: Fabiola Ierardi - Fotografia: Fabiola Ierardi - Montaggio: IBM di Forlì - Costumi: Sandra Montini, Rione Verde di Faenza, Comune di Tredozio - Musica: tratte da ballate medievali - Effetti speciali: IBM di Forlì - Formato: Betacam Color - Durata: 42'.

Cast: Silvia Tassinari, Federica Fabbrini, Alessandro Reggiani, Dalila Carbonara, Gianluca Pierott, Enrico Fabbri, Serena Frassineti, Andrea Liverani, Daniele Fabbri, Riccardo Baralli, Simone Bassetti, Silvia Fabbri, Claudia Verni, Valentina Fabbri, Silvia Bosi, Nadia Lamponi.

Trama: Una delle più antiche e interessanti storie legate alla tradizione tredoziese è quella che racconta le vicende di Beatrice di Foix dei conti Guidi, vissuta alla fine del 1200, consorte di Aghinolfo II, figlio di Guido Pace. La leggenda narra che Beatrice fosse estremamente bella, tanto da far innamorare non solo il marito, ma anche Guido Selvatico, conte di Dovadona, già sposo di Isabella Bardi, infelice cugina della bella Beatrice. Isabella era infastidita dalla bellezza di Beatrice e fra le due nacque un'aspra rivalità: durante uno dei furiosi litigi Beatrice, accecata dall'ira, ammise di conoscere la formula della reincarnazione e la cugina all'istante la accusò di stregoneria. Beatrice fu quindi seguita e vista in compagnia di un frate eretico del feudo faentino. Tutte le prove erano contro di lei e ad aggravare la sua posizione contribuì uno spaventoso terremoto, che colpiì la zona di Tredozio nella notte fra il 30 aprile e il primo maggio 1276. Isabella rimase ferita e, naturalmente, la colpa di questo evento improvviso venne addossata a Beatrice, che fu processata e condannata dal Tribunale dell'Inquisizione. Da allora si dice che nella notte del terremoto, nel luogo dove sorgeva il Castrum Treudacium, succedono strani fenomeni e ci siano delle apparizioni. Alcuni anni fa, cinque ragazzi della scuola media di Tredozio, incuriositi da questa leggenda, decisero di recarsi nei pressi delle rovine e iniziarono a narrarsi le vicende di Beatrice: ma ecco che successe qualcosa, strani rumori, voci, grida e fra il fumo di un calderone apparvero le streghe!

Critica (Barbara Verni, Il Piccolo): «Il cast e la regista del film - ricco di avventure, intrighi, leggende streghe - sono del tutto eccezionali: i personaggi sono ragazzi delle scuole medie, le comparse sono gentili genitori e cittadini di Tredozio, e la regista è Fabiola Ierardi. Il suo nome non dovrebbe risultare nuovo: già vincitrice del premio "Massimo Troisi 1999" per l'eccellente regia e le ricostruzioni storiche con il film Anno Domini 1300, uscito un anno fa e sempre interpretato da studenti, ora Fabiola ci regala un film completamente nuovo, studiato sui banchi di scuola con l'aiuto dei ragazzi (che, fra l'altro, ne hanno deciso il titolo) che si sono rivelati ottimi attori. Il film, che è stato girato a Tredozio, Modigliana, Marina di Ravenna, Forlì e Faenza nei locali del Rione Verde e nei dintorni del dopolavoro ferroviario, è un misto fra genere fantastico, avventuroso, storico e horror, adatto a tutti i gusti e a tutte le età».

Premio Europeo Massimo Troisi 2000 per la miglior regia. Premio speciale della giuria al Festival Internazionale del Cinema Indipendente di Picciano.

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