Il
diario del professor Abraham Van Helsing
di Allen Conrad Kupfer, Nord Narrativa, 2004
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Il professor
Allen Conrad Kupfer da sempre è appassionato di
storie dell'orrore, però non ha mai dubitato che
fossero unicamente opere di fantasia; una
certezza che crolla quando trova il diario del
professor Abraham Van Helsing (il medico del
capolavoro
Bram Stoker's
Dracula)
che ne dimostra la reale e tangibile esistenza.
Il prezioso diario di viaggio tratta le scoperte
che fece durante un suo soggiorno in terra
ungherese. Van Helsing, assieme al collega, il
dottor Borescu, si impegna a curare le vittime
dei vampiri. Tale modus operandi lo
porta all'incontro con una creatura che lo
ammalia con occhi fiammeggianti, alla strage
compiuta da un lupo infernale, alla spaventosa
malattia che colpisce la moglie, e scopriamo
altresì come, viaggiando dall' Ungheria
all'Olanda, dall'Inghilterra al Medio Oriente,
Van Helsingh abbia disperatamente cercato un
rimedio per sterminare quella diabolica razza e
sia giunto infine una stremata e sconcertante
scoperta. Un libro intrigante, piacevole da
leggere, denso di colpi di scena e mai noioso. |
VAMPS
di Norman Spinrad, Arnoldo Mondadori, Milano 1999
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Detto anche
Vampire Junkies, venne scritto nel 1994, e contiene un
racconto futuristico nonché ironico nei
confronti di quella che è la società odierna, ed
un trittico di racconti sui vampiri in stile
grottesco. Andando completamente fuori dallo
stereotipo di vampiro che libri e films hanno
inculcato a forza nelle nostre malleabili menti,
Norman Spinrad ci mette del suo, una sana
ricetta che ci regala ottimi risultati, a dir
poco sorprendenti per quel che concerne la
narrativa di questo genere. In apertura
troviamo
Tossicovampiri, ambientato nella grande
New York. Tratta la tragicomica vicenda del
grande Dracula, il quale, dopo aver morso una
drogata, diventa suo malgrado un eroinomane. Nel
cuore del libro ci aspetta invece il racconto
Quello che ti mangia; la storia di un
poliziotto che si trova alla prese con una nuova
e particolare droga che trasforma gli uomini in
vampiri alquanto singolari. Ultimo racconto
del trittico è
Il vampiro che non ingrassava, dove il
protagonista altri non è che un aitante
vampiro che si nutre del grasso |
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delle proprie
amanti. Un libro da leggere, semplice e denso
di fantasia dove l'argomento trattato viene
preso con maestosa originalità.
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The Tale of the body thief - Il ladro di corpi
di Anne Rice, Longanesi, Milano 2001
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Si pensa che i
vampiri non abbiano problemi esistenziali di
alcun tipo, invece ve n'è uno e anche molto
forte che colpisce il grande Lestat: la
solitudine che agisce come una malattia che si
impadronisce della mente del principe vampiro.
Lestat avverte dolorosamente la "maledizione"
della solitudine e desidera rinascere come
mortale, liberandosi quindi del suo corpo di
"non-morto" e impadronendosi di un corpo "vivo".
Intraprende così un viaggio che lo porterà fino
all'incontro cruciale con l'unico uomo che può
soddisfare il suo desiderio, Raglan James,
soprannominato il Ladro di Corpi. Più sinistro e
malvagio di un demone, il Ladro di Corpi si
impadronisce con l'inganno del corpo vampiresco
di Lestat, grazie al patto stipulato, scatenando
un vortice inarrestabile di conseguenze, molte
imprevdibili e tutte sconcertanti. Il Ladro di
corpi si rivelerà ben presto più sinistro e
malvagio di qualsiasi demone e trascinerà Lestat
in un viaggio interminabile, da New Orleans a
Barbados, da Miami alla giungla amazzonica,
costringendolo altresì a riscoprire
ciò che aveva
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dimenticato da
secoli: la sofferenza e l'angoscia insite nella
natura umana... Il libro è forse più
esilarante delle cronache dei vampiri, grazie ad
una sfaccettatura del personaggio Lestat
tragi-comico.
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