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Vampires
2010, regia di Vincent Lannoo
Scheda: Nazione: Belgio - Produzione: Left Field Ventures, Belgacom - Distribuzione: Big Bang Distribution - Soggetto: Frédérique Broos, Vincent Lannoo - Sceneggiatura: Frédérique Broos, Vincent Lannoo - Fotografia: Vincent van Gelder - Montaggio: Frédérique Broos - Art Director: Valérie Andre - Musiche: Frédérique Broos - Effetti speciali: Fabienne Adam, Jeremie Ducrocq - Formato: Color - Durata: 88'.
Cast:
Paul Ahmarani,
Julien Doré, Vera van Dooren, Pierre Lognay, Fleur Lise Heuet, Carlo Ferrante,
Alexandra Kamp-Groeneveld,
Baptiste Sornin, Selma Alaoui,
Benedicte Bantuelle.
Trama e commenti:
cinematografo.it -
film.virgilio.it
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nocturno.it
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movieplayer.it
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soloparolesparse.com
-
ricerca.repubblica.it: «"In
una delle mie vite precedenti ero americano - dice un vampiro - e suonavo con i
Doors". "Io invece - racconta un altro - ho fatto una piccola parte nella
Corazzata Potëmkin". L'eternità può essere una noia, quando non si muore mai.
Afflitti dal tedio della vita senza fine, i Vampires del bizzarro e
geniale film di Vincent Lannoo ... sono privilegiati, annoiati e cinici come chi
può contare sulla rendita perenne dell'immortalità. Tengono gli umani dentro le
gabbie, come utili animali domestici. Mangiano bambini, vergini ed handicappati
e, a differenza dei loro sdolcinati colleghi di
Twilight, sono sadici, erotomani e
perversi "comme il faut". La vita quotidiana dei Dracula moderni, così come la
racconta il regista belga al suo secondo mockumentary, è un monotono tran tran
scandito da calici di sangue, letti a forma di bara e pasti di carne fresca
servita cruda (e viva) sul grande tavolo del banchetto familiare. Ci sono un
padree una madre, George e Martha Saint Germain, maturi e disillusi, e due
figli, Samson e Grace, in eterna crisi adolescenziale (lei tenta costantemente
il suicidio e non riesce a morire). Una famiglia media, una famiglia Addams -
tutto sommato non più disfunzionale di quelle umane - nella cui casa entra una
troupe televisiva per realizzare un'inchiesta sulla comunità belga dei
diversamente vivi. Con la forma del falso documentario, quest'anno molto in voga
al Tff, il regista belga realizza una commedia antropologica che dietro il
macabro, il repertorio gothichorrore l'inevitabile humour nero, fa passare
messaggi sulla diversità e l'integrazione. "Vampires è una commedia
politica - spiega l'autore - una satira sull'umanità che mescola tre generi,
documentario, B-movie e commedia creando uno spazio per il divertimento ma
offrendo anche uno sguardo critico sulle nostre contraddizioni e le nostre
colpe. Ridere è d'altra parte un modo piacevole per porsi domande".
Sceneggiatura da premio, scritta dallo stesso Lannoo con Frederique Broos...».
Plot Summary, Synopsis, Review:
IMDb -
allmovie.commcinemafantastique.net -
efilmcritic.com -
nightmare-horrormovies.de -
blueprintreview.co.uk -
cultreviews.com -
onemetal.com
-
horreur.net -
lesoir.be -
lalibre.be
-
leftfieldventures.com:
«A film crew
ventures amidst a family of vampires to make a documentary. They seek answers to
the crucial questions we all ask ourselves… Who are they? Do they drink anything
other than blood? How do they manage their social life? Do they file their teeth?
Can they sleep, dream, die, feel feelings, eat garlic? After several weeks in
the company of this family of four and their friends, foes and neighbors, our
brave little crew finds the answers, and a lot more... They will find themselves
at the heart of a family drama that takes the friendly vampire clan all the way
to Quebec. Montreal will be the theater of profound mutations that will change
the international vampire community forever, and ever. The community we discover
through this film is strange indeed, yet so endearing. A strange society that,
in the end, is not so alien to us as we might think».
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