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Last Blood
2004, regia di Guglielmo Favilla, Alessandro Izzo
Scheda: Nazione: Italia - Produzione: Associazione Culturale "I Licaoni" - Distribuzione: Associazione Culturale "I Licaoni" - Soggetto: Francesca Detti, Guglielmo Favilla, Alessandro Izzo - Sceneggiatura: Francesca Detti, Guglielmo Favilla, Alessandro Izzo - Fotografia: Fabio Amadei - Montaggio: Guglielmo Favilla, Alessandro Izzo - Scenografia: Fabio Leonardi, Gabriele Buonomo - Costumi: Valentina Testa - Musiche: Alessandro Bianchi, AC/DC - Effetti speciali: Leo's Lab - Formato: Color, corto, Mini-DV - Durata: 14'.
Cast:
Alex Lucchesi, Maurizio Tesei, Andrea Gambuzza, Verena Leonardini, Marco Caselli.
Trama e commenti:
horrordrome.com
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piccolocinema.it -
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horrormovie.it:
«Nel futuro un morbo devastante ha infettato la quasi totalità della
popolazione e il mondo è sprofondato in un’era post-apocalittica in cui la
tecnologia è solo un polveroso cimelio nelle tasche dei superstiti. Uno di essi
è un cacciatore di vampiri che affronterà la più terribile delle creature in un
duello all’ultimo sangue. Ma per quale scopo questo uomo va a caccia di vampiri?
Cortometraggio datato 2004 e firmato dal gruppo “I licaoni”, dalla durata di
poco più di 10 minuti, che segna la loro prima incursione nel genere horror. In
Last Blood viene messa in scena un’ottima natura selvaggia, piena di
pericoli in agguato e con un atmosfera davvero cupa che, chiaramente, cerca di
omaggiare la crudeltà dei film horror degli anni ’70 e ‘80. Ottimi gli effetti
sonori, soprattutto i versi delle creature che appaiono davvero realistici e per
niente ridicoli; c’è un’ abbondante presenza di sangue realizzato con dei buoni
effetti speciali e c’è anche un’abbondanza di azione, specialmente nella parte
finale. I registi Alessandro Izzo e Guglielmo Favilla ci dimostrano di avere
talento dietro la cinepresa, regalandoci delle ottime inquadrature. Buono
l’ironico e inaspettato colpo di scena finale, che si presenta chiaramente come
un’arguta critica alla società contemporanea. Questo cortometraggio è davvero
un'ottima sorpresa, impeccabile in tutto (basta pensare che si tratta di un
cortometraggio realizzato con un piccolissimo budget!), che farà passare 10
minuti allo spettatore nel miglior modo possibile e in gran divertimento! La
visione di questo buon cortometraggio è consigliata praticamente a tutti!
Curiosità: in “Last Blood” non c’è la presenza di dialoghi e come voce è
presente in alcune scene soltanto una registrazione che il protagonista porta
con sé nel walkman durante la sua caccia! Il corto in questione ha vinto il
“Premio speciale della giuria” nell’edizione 2004 del Joe D’Amato Horror
Festival».
Plot Summary, Synopsis, Review:
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