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Biancaneve
(Mirror Mirror)
2012, regia di Tarsem Singh
Scheda: Nazione: USA - Produzione: Citizen Snow Film Productions, Goldmann Pictures, Misha Films, Rat Entertainment, Relativity Media, Yuk Films - Distribuzione: Alliance Films, Golden Village Pictures, Lotte Entertainment, Metropolitan Filmexport, Rogue Pictures, Mongkol Major, Noori Pictures, Pinema, Relativity Media, Tanweer Films, TriPictures. - Soggetto: tratto dalla fiaba dei fratelli Jacob Grimm e Wilhelm Grimm - Sceneggiatura: Jason Kelier, Melisa Wallack - Fotografia: Brendan Galvin - Montaggio: Robert Duffy, Nick Moore - Art Direction: Ramsey Avery, Isabelle Guay, Nicolas Lepage, Jean-Pierre Paquet, Réal Proulx - Scenografia: Tom Foden - Arredamento: Jille Azis, Paul Hotte - Costumi: Eiko Ishioka - Musiche: Alan Menken - Effetti speciali: 4DMax, Comen VFX, Modus Fx, Mokko Studio, One Of Us, Rodeo FX, Tippett Studio - Formato: Color - Durata: 106'.
Cast: Julia Roberts, Lily Collins, Armie Hammer, Nathan Lane, Jordan Prentice, Mark Povinelli, Joe Gnoffo, Danny Woodburn, Sebastian Saraceno, Martin Klebba, Ronald Lee Clark, Robert Emms, Mare Winningham, Michael Lerner, Sean Bean, Bonnie Bentley, Arthur Holden, Kwasi Songui, Eric Davis, Kathleen Fee, Nadia Verrucci, Dawn Ford, Alex Ivanovici, Richard Jutras, Mélodie Simard, Kimberly-Sue Murray, Lisa Roberts Gillan, Adam Butcher, André Lanthier, Lisa Noto, William Calvert, Nicholas Guest, Frank Welker.
Trama e commenti:
cinematografo.it
-
movieplayer.it -
cineblog.it -
film.it
-
mymovies.it:
«Dopo la scomparsa del re magnanimo, la perfida regina ha rinchiuso la
figliastra Biancaneve nel palazzo e ha preso il controllo del regno, sperperando
il denaro del popolo e vessando corte e servitori. Il giorno del suo
diciottesimo compleanno, però, Biancaneve esce di nascosto dalla reggia per
andare a vedere con i propri occhi in che condizioni si trova il reame che il
padre le ha lasciato, e s'imbatte prima in un ricco e giovane principe di
passaggio e poi in sette nani briganti, che l'aiuteranno a trovare il coraggio
di ribellarsi alla matrigna. Tarsem Singh rilegge la fiaba più famosa del mondo
in chiave divertente e per fortuna non troppo demente, realizzando quanto di più
simile ad un film d'animazione si possa fare in live action. I rimaneggiamenti
della storia non sono pochi e riguardano principalmente la trasformazione dei
sette nani in una gang del bosco, la presenza di una bestia misteriosa e la
ridefinizione di Biancaneve in una sorta di Robin Hood cui non manca né la
coscienza (autocritica) di classe né quella di genere. Tuttavia, il film non
tradisce mai veramente il cuore della fiaba. Sintetizzato con maestria e
traslato nel prologo il lungo sonno di Biancaneve, che viene a coincidere con la
sua infanzia e dunque con l'età dell'inconsapevolezza sessuale, veniamo subito
informati che lo spettacolo al quale stiamo per assistere è la "vera storia" di
Biancaneve, come solo il punto di vista della regina può restituirla ("Mirror
Mirror" è il titolo originale). Poi vedremo Julia Roberts e Lily Collins
contendersi il principe, la prima a colpi di umorismo e cattiveria, la seconda a
colpi di bastone e battiti del cuore. Anziché tradire, dunque, il racconto
universalmente noto, il film esplicita una verità nascosta, poiché Biancaneve è
sempre stato il racconto della gelosia di una "madre" per la figlia: di qui la
sostanziale passività della giovane e la perfida attività della donna matura,
terrorizzata dall'idea di invecchiare e periodicamente inghiottita dal proprio
specchio come Narciso (un'altra immagine che il regista esplicita con
efficacia). Il fatto inequivocabile che Tarsem Singh sia decisamente più portato
per l'arte dell'immagine che per quella della narrazione, inoltre, fa sì che
Biancaneve si offra a lui come un palcoscenico ideale. Data per scontata la
tenuta della sceneggiatura (che ha superato secoli di "test di gradimento",
ricorda il film stesso), il regista può sbizzarrirsi in alcune sequenze
visionarie (la migliore delle quali è quella dei burattini mossi dalla magia
nera), per una volta senza apparire fuori tono o sopra le righe. Indispensabile,
a questo scopo, la complicità dei suoi collaboratori fissi, Tom Foden alle
scenografie e Eiko Ishioka ai costumi».
Plot Summary, Synopsis, Review: IMDb
-
allrovi.com
-
en.wikipedia.org -
filmcritic.com -
beyondhollywood.com -
rottentomatoes.com:
«One of the most beloved stories of all time is coming to life in the motion
picture event for the whole family, Mirror Mirror. A fresh and funny retelling
of the Snow White legend, Mirror Mirror features breakout star Lily Collins as
Snow White, a princess in exile, and Julia Roberts as the evil Queen who
ruthlessly rules her captured kingdom. Seven courageous rebel dwarfs join forces
with Snow White as she fights to reclaim her birthright and win her Prince in
this magical comedy filled with jealousy, romance, and betrayal that will
capture the hearts and imaginations of audiences the world over. The film also
stars Armie Hammer as the Prince, and Nathan Lane as the hapless and bungling
servant to the Queen».
Approfondimenti: Movie
Review
Conosciuto anche con i titoli: Blancanieves; Blanche Neige; Espelho Meu, Espelho Meu! Há Alguém Mais Gira do Que Eu?; Mirror Mirror: The Untold Adventures of Snow White; Spieglein Spieglein. Die wirklich wahre Geschichte von Schneewittchen.
Scheda a cura di Letizia Dello Mastro