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Dante al cinema - Medioevo magico: diavoli e maghi, roghi e streghe


Inferno

2016, regia di Ron Howard

 

   

Scheda: Nazione: USA - Produzione: Columbia Pictures, Imagine Entertainment - Distribuzione: Universal Pictures International, Sony Pictures Entertainment, Sony Pictures Home Entertainment - Soggetto: dall'omonimo romanzo di Dan Brown - Sceneggiatura: David Koepp - Fotografia: Salvatore Totino - Montaggio: Tom Elkins, Daniel P. Hanley - Art Direction: Bence Erdelyi, Zsuzsa Kismarty-Lechner, Phil Sims - Scenografia: Peter Wenham - Set Decoration: Jille Azis - Costumi: Julian Day - Musiche: Hans Zimmer - Effetti speciali: Double Negative, Instinctual VFX, Territory - Formato: Color - Durata: 121'.

Cast: Tom Hanks, Felicity Jones, Ben Foster, Sidse Babett Knudsen, Omar Sy, Irrfan Khan, Ana Ularu, Kata Sarbó, Ida Darvish, Attila Árpa, Wolfgang Stegemann, Jon Donahue, Björn Freiberg, Xavier Laurent, Christian Stelluti, Francesca Inaudi , Simone Mariani, Mirjam Novak, Luca Fiorilli, Fausto Maria Sciarappa, Slim Khezri, Cesare Cremonini.



   

 

 

 

Trama e commenti: it.wikipedia.orgcomingsoon.itmovieplayer.ittrovacinema.repubblica.itserietvinside.altervista.orgfacebook.commymovies.it: «Lo studioso di simbologia professor Langdon si risveglia in una stanza di ospedale a Firenze. È ferito alla testa, ha ricordi estremamente confusi e non sa perché si trova nel capoluogo toscano. Quando una donna vestita da carabiniere fa irruzione nella casa di cura non gli resta che fuggire con l'aiuto, della giovane dottoressa Sienna Brooks. Alla base di tutto c'è un genio della genetica che ha deciso di salvare l'umanità dalla sua altrimenti inevitabile dissoluzione diffondendo un virus che riduca drasticamente il numero degli abitanti della Terra. Esattamente dieci anni fa con Il codice Da Vinci aveva inizio il sodalizio tra Dan Brown e Ron Howard, proseguito nel 2009 con Angeli e Demoni. Considerati gli esiti al Box Office non si poteva non attendersi che anche la terza impresa del professor Robert Langdon trovasse la via del grande schermo confermando la solidità della coppia e la presenza di Tom Hanks nel ruolo principale. Chi ha letto il libro (e sono stati tanti se si considera che solo venti giorni dopo l'uscita si erano già raggiunti i nove milioni di copie vendute nel mondo) si è chiesto come avrebbero fatto Howard e lo sceneggiatore David Koepp a trasformare in un film di due ore una storia che aveva due caratteristiche di difficile trasposizione. Perché il romanzo, facendo costante riferimento all'Inferno di Dante Alighieri, ha una forte base legata alla letteratura, cioè alla parola scritta e inoltre, in modo costante, offre ai lettori di tutto il mondo approfondite spiegazioni di luoghi ed opere d'arte che si trovano a Firenze, Venezia ed Istanbul rischiando a tratti di assomigliare a una guida Lonely Planet.  Si può dire che l'impresa sia andata a buon fine anche se, come accade spesso nel passaggio dalla pagina allo schermo, i lettori troveranno numerosi e, almeno in un caso, sostanziali mutamenti. Questa volta però ci verranno risparmiati anatemi e vade retro considerato che il tema non è più il rapporto con la fede cattolica e con coloro che la professano e diffondono ma si apre a prospettive di indubbia e pregnante attualità. Perché lo scienziato Bertrand Zobrist innesca il suo percorso distruttivo a partire da un dato reale: la crescita esponenziale della popolazione mondiale con i conseguenti e devastanti riflessi sul futuro della vita sul nostro pianeta. La soluzione che trova è drastica e Langdon dovrà impegnarsi per impedirne l'attuazione. ...» (Giancarlo Zappoli).

Plot Summary, Synopsis, Review: IMDb - allmovie.com - comingsoon.net - rottentomatoes.com - cinecure.be - darrens-world-of-entertainment.blogspot.it - aceshowbiz.com - yo-video.net - abandomoviez.net - variety.com: «In the long and spotty history of movie taglines, there have been few quite as noncommittal as the one dreamed up for Inferno, the third in director Ron Howard’s series of schlockbusters drawn from the nominal literary oeuvre of Dan Brown. The Da Vinci Code and Angels & Demons were just the beginning,” proclaim the posters — pretty inarguably, since Inferno is nothing if not a continuation of what they started. But there’s a hint of threat in those words too: If you found the first two films soulless and joyless, they imply, prepare for things to have gotten a little bit worse this time. And so it largely proves in the latest installment of perennially endangered symbologist Robert Langdon’s cryptic-lite adventures. As the addled professor dashes around Europe trying to prevent a humanity-culling plague cooked up by a Dante-spouting madman, the film more or less goes through the popcorn motions, but with less technical finesse (and even less mischievous irony) than one might expect from the Howard imprint. ...» (Guy Lodge).

movieinsider.com: «Harvard symbologist Robert Langdon tries to stop a global genocide scheme by following clues in Dante Alighieri's The Divine Comedy which take him to Florence and Venice, Italy. He battles a chilling adversary and grapples with an ingenious riddle that pulls him into a landscape of classic art, secret passageways, and futuristic science».

Il sito ufficiale del film 1 - Sito 2

 

Il codice Da Vinci - Angeli e Demoni

Vedi anche: Opus Dei and the Da Vinci Code; Temalørdag: Da Vinci mysteriet og den hellige Gral

 

 

 

     


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