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I film sul Medioevo fantastico


Won MTV Movie Award: Best Fight

Wolfhound

(Volkodav iz roda Serykh Psov)

2007, regia di Nikolai Lebedev

 

   

Scheda: Nazione: Russia - Produzione: Central Partnership - Distribuzione: Medusa, Central Partnership, Senator Home Entertainment, The Weinstein Company, Diema Films, Atlantic Film, Cathay-Keris Films, Dutch FilmWorks, Future Film, Genius Products, MegaVision - Soggetto: dall'omonimo romanzo di Mariya Semyonova - Sceneggiatura: Nikolai Lebedev - Fotografia: Valeri Martynov, Irek Hartowicz - Art Direction: Marat Kim - Scenografia: Lyudmila Kusakova, Marat Kim - Musiche: Theo Greenly, Aleksei Rybnikov - Effetti speciali: Dr. Picture Studios, Artreaction, Ilya Churinov, Vladimir Leschinski - Formato: Color - Durata: 136'.

Cast: Aleksandr Bukharov, Oksana Akinshina, Aleksandr Domogarov, Igor Petrenko, Juozas Budraitis, Artyom Semakin, Natalya Varley, Andrei Rudensky, Evgenia Sviridova, Anatoli Belyj, Tatyana Lyutayeva, Eugenia Tudorascu, Rezo Esadze, Pyotr Zaychenko, Lilian Navrozashvili, Nina Usatova.


 


 

 

 

 

Trama e commenti: cinematografo.it - film.spettacolo.virgilio.itit.movies.yahoo.comfilm.tv.itfilm-dvd.dvd.itibs.itlibreriauniversitaria.italcinemaincasa.itmymovies.it: «Wolfhound ha visto la sua famiglia massacrata dalle orde guidate da un massacratore il cui polso era tatuato con un muso di lupo. Fuggito dalle miniere in cui era stato imprigionato e divenuto adulto ora il suo unico scopo è la vendetta. Dopo aver sconfitto un malvagio guerriero che riteneva fosse il responsabile del massacro e aver liberato una fanciulla e un guaritore cieco che erano suoi prigionieri, il guerriero riprende la sua caccia. Incontrerà numerosi ostacoli ma avrà sempre accanto a sé lo spirito della madre a guidarlo. Finché un giorno incontrerà la principessa Helen, promessa sposa del guerriero Vinitar. La accompagnerà nel viaggio per raggiungere il futuro consorte e così dovrà scontrarsi finalmente con il suo avversario di sempre. Va subito detto che Wolfhound è un film che meritava una distribuzione nelle sale che sfatasse il pregiudizio che un film russo debba essere necessariamente noioso o comunque non adatto al pubblico occidentale. Chi ha amato la trilogia de Il Signore degli Anelli o è comunque attento al fantasy può avere una piacevole sorpresa da un film che riesce a coniugare l’animo della Russia classica, permeato di poesia e di introspezione, con il meglio delle scene di azione. Dovrà però essere dotato almeno di un televisore al plasma di adeguate dimensioni perché l’attenzione agli spazi in cui si svolge l’azione e una fotografia molto attenta all’alternanza tra luci livide ed esplosioni fiammeggianti, meritano una visione all’altezza dello sforzo produttivo. Perché il film, ispirato a un romanzo di Mariya Semyonova, riesce nell’impresa di far divenire realistica una storia fantasy. Si osservi l’attenzione che viene dedicata ai dettagli della scenografia della città di Galirad e ci si accorgerà come questo kolossal made in Russia sia dotato di una regia attenta a non eragonizzarsi (qui al posto di un drago c’è un tenero e sofferente pipistrello). Hollywood, con quel tanto di patinato che i film del genere fantasy portano con sé, è lontana. È molto più vicino Peter Jackson».

Plot Summary, Synopsis, Review: IMDb - allmovie.com - variety.com - dailyfilmdose.com - moviesonline.ca - twitchfilm.net - sms.cz - videoraiders.net - onlinemovie12.blogspot.com - zelluloid.de - trailerfan.com - hollywoodreporter.com: «Epic sword-and-sorcery fantasy Wolfhound is essentially Conan the Barbarian meets Lord of the Rings Russian-style. While the vibe is too squarely old-fashioned and action sequences too uninspired for the movie to appeal to audiences beyond its Slavic market, it's easy to see why the film clicked in the motherland with at least one sequel in the offing. The novel upon which it's based -- the first part of a trilogy -- deals with the heroic exploits of slave-turned-warrior Wolfhound (imposing, furrow-browed Aleksandr Bukharov) in an unspecified medieval-ish time in an unspecified locale. Never has rural Slovakia looked quite so much like Middle Earth. The opening reel is pure Conan: Young Wolfhound watches as his family is slaughtered by a marauding clan of monstrous villains. This sparks a standard-issue revenge plot, which eventually leads the grown-up Wolfhound -- accompanied at all times by his pet bat -- a scene-stealingly cute, flightless critter known as Ragged Wing -- to become protector of Princess Elen (Oksana Akinshina), whose mystical powers the forces of darkness are keen to harness for evil ends. It's interesting to see a current Russian film presenting royal blood as magically sacred, but whatever the imperialistic subtexts (and Wolfhound is otherwise mercifully light on ideological baggage) the gloomily pretty Akinshina (The Bourne Supremacy, Lilya 4-Ever) elevates proceedings whenever she's onscreen. Her best scene is a percussively scored sequence that intercuts the princess' preparations for a hazardous journey with a blood sacrifice being simultaneously performed elsewhere by her dastardly foes. Not even the pleasingly over-the-top climax, which features a malevolent being that resembles a tornado of stones, battled by Wolfhound with what might be called a Wagnerian light saber, comes close to that scene's primal power. Writer-director Nikolai Lebedev mars the numerous mano-a-mano fight-scenes with choppy editing and a fondness for closeups. Otherwise, he is content to ape his cinematic antecedents, giving the impression that whatever the West can do, a resurgent Russia may not be able to match via spectacle or FX but can certainly exceed in terms of earnest bombast» (Neil Young).

Approfondimenti: Movie Review

Il sito ufficiale del film

 

Conosciuto anche con i titoli: Wolfhound of the Grey Dog Clan; Wolfhound from the Tribe of Grey Dogs; Volkodav.

 

La recensione di Cuccu'ssétte su "Terre di Confine"

 

 

   


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