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Medioevo italiano. I film degli anni '50 - Dante al cinema - L'altro Medioevo: archetipi e atmosfere |
Totò all'inferno
1954, regia di Camillo Mastrocinque (come Thomas Miller)
Scheda: Nazione: Italia - Produzione: De Laurentiis, Excelsia, Ponti - Distribuzione: Minerva Film, Ricordi Video, BMG Video - Soggetto: Totò (come Antonio de Curtis) - Sceneggiatura: Totò, Italo De Tuddo, Lucio Fulci, Gino Mangini, Camillo Mastrocinque, Vittorio Metz, Piero Nelli - Fotografia: Aldo Tonti - Montaggio: Gisa Radicchi Levi - Scenografia: Alberto Boccianti - Arredamento: Luigi Gervasi - Costumi: Gaia Romanini - Musiche: Pippo Barzizza - Effetti speciali: Gatti e Urbisaglia - Formato: Ferraniacolor-B.N. - Durata: 90'.
Cast: Totò, Maria Frau, Mario Castellani, Franca Faldini, Giacomo Furia, Enzo Garinei, Aldo Giuffré, Mario Pisu, Vince Barbi, Nerio Bernardi, Anna Berardelli, Galeazzo Benti, Giulio Calì, Wilma Casagrande, Cristina Fanton, Gustavo Giorgi, Amedeo Girard, Tino Guazzelli, Guglielmo Inglese, Maja Jusanova, Salvo Libassi, Fanny Landini, Ubaldo Lay, Dante Maggio, Mara Morgan, Mario Passante, Olga Solbelli, Erika Sendecher, Pietro Tordi, Teresa Vallesi.
Trama e commenti: cinematografo.it - trovacinema.repubblica.it - mymovies.it - film.spettacolo.virgilio.it - antoniodecurtis.com - film.tv.it - davinotti.com - delcinema.it - it.wikipedia.org - ambiguopesce.splinder.com: «Forse non eccellente, in senso sia comico che artistico, Totò all'inferno è comunque un film degno di nota, tra i circa cento della filmografia di De Curtis, in virtù del peculiare registro che ne informa una buona parte. Dopo una partenza nella norma, basata sui molti tentativi falliti di suicidio, il film segue il suo protagonista nel regno del dopo-la-morte. Più che l'Inferno cristiano, si tratta dell'inferno di Cinecittà, visivamente ispirato alle scenografie create per tutto un filone della produzione italiana - su tutti il Maciste all'inferno di Bragaglia. Di cui sono esasperate quelle componenti che oggi definiamo serenamente "pacchiane": stalattiti, rocce, lava e fiamme di cartapesta, grossolane pitture ed improbabili facce di "diavoli", e via dicendo. Si limitasse a questo, il film avrebbe dalla sua l'indiscutibile fascino del trash, fatto oggi oggetto di vero e diffuso culto. Ma sarebbe tutto sommato noioso. I momenti migliori di Totò all'inferno sono invece quelli che ripercorrono la triste vita del personaggio, un suicida chiamato a testimoniare dinnanzi a una specie di corte infernale. Il - semplice - messaggio che ne esce è: l'Inferno è sulla terra, dove accadono le crudeltà peggiori ed i casi più folli. C'è una vena poco nota del cinema di Totò, latente in molte pellicole e qui ai suoi vertici: si tratta di uno spirito autenticamente grottesco, ove l'ironia è inseparabile da una certa ferocia e la "tenerezza" del poverello non gli vale un riscatto, secondo la norma del genere comico-sentimentale. Lo sketch del finto pazzo, e ancor più quello delle gemelle siamesi, sono animati da una crudeltà autentica, un assunto a favore del mondo come nonsense. E in queste corde Totò giganteggia, liberando punte di ludico sadismo che meriterebbero qualche parola in più rispetto alle poche sinora spese».
Plot Summary, Synopsis, Review: IMDb - allmovie.com - scifilm.org - monstermoviemusic.blogspot.com - geocities.com/atlasvisuals - s4.invisionfree.com: «...Totò is thwarted in his various attempts at suicide, whereupon he accidentally drowns; in Hell, and wearing an immaculate white suit and bowler, Toto’ is greeted and romanced by Cleopatra (Maria Frau) as her hero returned at last: turns out he was Marc Antony in a prvious existence; Satan’s jealous and sets a pack of devil girls to hound him (or something like that); other Hell denizens include Messalina and Al Capone. This was the first of eleven films director Mastrocinque made with the comedian».
Conosciuto anche con il titolo: Toto in Hell.