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1966, regia di Luciano Salce
Scheda: Nazione: Francia-Italia-Spagna - Produzione: Produzioni Artistiche Internazionali, Arco Film, Les Films du Siècle - Distribuzione: Dear Film, Twentieth Century-Fox Film Corporation - Soggetto: Guy Elmes, Luigi Magni, Massimo Franciosa, Luciano Salce - Sceneggiatura: Guy Elmes, Luigi Magni, Massimo Franciosa, Luciano Salce, John Francis Lane - Fotografia: Leonida Barboni - Montaggio: Nino Baragli, Fred Burnley - Art Direction: Luigi Scaccianoce - Scenografia: Dante Ferretti - Costumi: Danilo Donati - Musiche: Ennio Morricone - Formato: Cinescope, DeLuxe color - Durata: 96'.
Cast: Mel Ferrer, Rosanna Schiaffino, Mario Feliciani, Giulio Donnini, Adolfo Celi, Renzo Giovampietro, Gabriella Giorgelli, Franco Giacobini, Fernando Rey, Ángel Aranda, Nino Crisman, Rafael Rivelles, John Karlsen, John Francis Lane, Rossana Martini, Maria Marchi, Franco Fantasia, Andrea Bosic, Bruno Scipioni, Rosi Di Pietro, Giuliano Farnese, Víctor Israel.
Trama e commenti:
cinematografo.it
-
mymovies.it
- filmscoop.it
- it.wikipedia.org
- magazine.libero.it
- cinema.it.msn.com
- it.movies.yahoo.com
- film.tv.it
- loudvision.it
- unilibro.it
- cinedetour.it: «Toledo, 1576.
Arrivato in Spagna dall'Italia con l'amico Francesco, il pittore Dominikos
Theotokopulos (meglio noto come El Greco) è chiamato ad affrescare una chiesa da
Don Diego di Castilla. Nonostante la grandezza della sua arte, riesce con
difficoltà a far comprendere il suo misticismo pittorico alla rigida ortodossia
cattolica spagnola. Innamoratosi della nobile Jeronima de la Cuevas, promessa
sposa di Don Luis, è tradito da un suo conoscente e denunciato all'Inquisizione.
Riuscirà a scagionarsi, ma intanto l'amata Jeronima, entrata in convento, è
morta.
Poi, magari, un giorno riusciremo anche a scoprire cosa (o chi) ha convinto
Luciano Salce (al di là dell'ovvio allettamento alimentare) a dirigere una
biografia del pittore El Greco. Il fatto non è tanto che il soggetto storico
(scritto, non a caso, da Luigi Magni) sembrava prestarsi perfettamente alla
rievocazione raffinata di un Bolognini o a quella matematica di un Lattuada; e
nemmeno la presenza di due star come come Mel Ferrer e Rosanna Schiaffino; o la
fotografia in Cinemascope coi colori DeLuxe di Leonida Barboni. Il fatto è che
un regista, attore e autore di commedie, da sempre (e per sempre) unicamente
attivo nel repertorio brillante, sia capace di approntare un film di tale
qualità, utilizzando lo schermo panoramico e i colori De Luxe come neanche
Richard Fleischer nel suo L'altalena di velluto rosso (1958): guardare per
credere il duello tra gli spadaccini Ferrer e Fantasia (!!). Lento, ieratico e
solenne per tutta la prima parte, con la rievocazione del talento pittorico di
El Greco, il film acquista il necessario rigore drammatico nella seconda parte,
rivelando con pudore i conflitti di una coscienza. Siamo a metà tra
Il tormento
e l'estasi (1965) di Carol Reed ed
Un uomo per tutte le stagioni (1966) di Fred Zinnemann: mai avremmo pensato di dover prendere questi punti di riferimento per
un regista come Luciano Salce».
Plot Summary, Synopsis, Review: IMDb
-
nytimes.com
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answers.com
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hollywood.com
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en.wikipedia.org
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film.com
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citwf.com
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whosdatedwho.com
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allmovie.com:
«For some reason, the elongated figures limned by the highly astigmatic painter
El Greco (1541-1614) perfectly suited the grandees of Spain even though they
were clearly anything but realistic, and they fascinate even today. The Greek (Cretan,
actually) painter's life in Spain could have served as the basis for a
fascinating biography, but the makers of this film chose to concentrate on the
bad ol' Inquisition and portray the painter as being warned by his girlfriend
that he is being watched; as a foreigner, he is suspected of heresy. Mel Ferrer
plays the painter in this historical melodrama which is not nearly as bad as it
could have been» (Clarke Fountain).
Approfondimenti: Movie
Review
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Sul pittore da
ricordare due documentari dal titolo El Greco:
- il primo, del 1948, per la regia di José María Elorrieta (Spagna, B.N., durata 9': IMDb) ; - il secondo, del 1973, per la regia di Andreas Kapsias (Grecia, Color, durata 35': IMDb). |