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Christine - Cristina
2009, regia di Stefania Sandrelli e Giovanni Soldati
Scheda: Nazione: Italia - Produzione: Cinemaundici, Diva, Rai Cinema (con la partecipazione del Ministero per i Beni e le Attività Culturali e di Roma & Lazio Film Commission) - Distribuzione (estera): Rai Trade - Soggetto: Stefania Sandrelli, Giacomo Scarpelli, Roberta Poiani, Giovanna Carrassi - Sceneggiatura: Stefania Sandrelli, Giacomo Scarpelli, Marco Tiberi, Furio Scarpelli - Fotografia: Paolo Carnera - Montaggio: Patrizio Marone - Scenografia: Marco Dentici - Architetto-scenografo: Briseide Siciliano - Costumi: Nanà Cecchi - Musiche: Pasquale Catalano - Formato: Color - Durata: 92'.
Cast: Amanda Sandrelli, Alessandro Haber, Alessio Boni, Antonella Attili, Paola Tiziana Cruciani, Roberto Herlitzka, Blas Roca-Rey, Ted Rusoff, Sara Bertelà,Mattia Sbragia, Nicolas Marzullo, Naomi Marzullo.
Trama e commenti:
cinematografo.it
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mymovies.it
- film.spettacolo.virgilio.it
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screenweek.it -
movieplayer.it -
film.it
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cinema.ilsole24ore.com
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film.35mm.it
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cinemaitaliano.info: «Pochi
conoscono il nome di Cristina da Pizzano. Eppure Cristina è stata
una figura esemplare nella storia della letteratura.
Italiana, vissuta in Francia nel momento del passaggio dalla notte del Medioevo
all’alba dell’Umanesimo, fu la prima donna a vivere soltanto grazie alla propria
penna, cioè scrivendo e pubblicando opere poetiche.
Poeti si nasce o si diventa? Nel caso di Cristina fu precisamente una conquista.
Ed è proprio la storia di questa conquista avventurosa che si vuole raccontare.
Dal destino precipitata da un’agiata condizione nella miseria più nera, con due
figli piccoli, nell’imperversare delle lotte tra Armagnacchi e Borgognoni,
Cristina ha un solo imperativo: sopravvivere.
Costretta ad immergersi nella Parigi incognita e insidiosa dei derelitti,
schiacciati da guerre centenarie, Cristina dovrà risorgere dopo aver toccato il
fondo, vincendo fame, paura e disperazione... (continua). Ci riuscirà per
l’appunto grazie alla scoperta di un dono che portava dentro di sé senza
saperlo: il talento poetico.
Quella di Cristina è una poesia che parla dell’anima semplice delle cose, vicina
ai deboli e alle donne, in contrapposizione con la cultura del tempo
esclusivamente maschile, che promuoveva una letteratura artificiosa e
nominalistica. Peripezie, battaglie intellettuali, palpiti sentimentali, gli
elementi e i momenti di questa narrazione che, edificata su basi drammatiche, ha
tuttavia i toni della commedia. Il personaggio di Cristina è visto anche con una
partecipe ironia che accentua l’umanità della figura.
Due mentori, apparentemente antitetici tra loro e in realtà complementari,
l’accompagnano nella sua avventura umana e intellettuale. Prima Charleton, un
cantastorie da osteria che la aiuta a conoscere quel mondo degli umili che amerà
la sua poesia, poi Gerson, teologo sopraffino, combattuto tra l’amore per Cristo
e quello per Cristina.
Ma Cristina dovrà al dunque percorrere da sola la sua strada e superare gli
ostacoli eretti dai rappresentanti della cultura dominante. La ricerca della
verità che emerge dall’osservazione della realtà, la compenetrazione nella
condizione degli umili e un anelito di pace sono i temi ricorrenti e
sorprendentemente moderni della vita di Cristina da Pizzano».
Plot Summary, Synopsis, Review: IMDb
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filmitalia.org -
zimbio.com
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2009.romacinemafest.org:
«After growing up at the court of Charles V in France, where her father was
court astrologer and physician, the Italian Cristina da Pizzano, also known as
Christine de Pisan, is left completely destitute during the struggle between the
Armagnacs and the Burgundians. Forced to survive by her wits amidst the dregs of
society, Cristina discovers she has a talent for poetry thanks to Charleton, a
minstrel who tours the taverns, and Gerson, a theologist. Stefania Sandrelli
makes her directing debut with a true story about the gentle sex (but she wrote
the script with Giacomo Scarpelli and Marco Tiberi, under Furio Scarpelli's
supervision). She wanted to capture " the Middle Ages according to women, with
their colours, their lullabies, their human warmth. Cristina becomes a writer
when that career was precluded to women, and just because she has to make a
virtue of necessity. A magical adventure that completely won me over, one that I
can relate to." The Cristina of the title is played by Sandrelli's own daughter,
Amanda».
Conosciuto anche con i titoli: L'ultima strega. Cristina da Pizzano.
Valentina
FRANCILLOTTI,
Scrittrici
del Medioevo: Christine de Pizan
Il
castello delle ombre:
La
recensione di Vito Attolini