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L'arcano incantatore
1996, regia di Pupi Avati
Scheda: Nazione: Italia - Produzione: Duea Film, Filmauro - Distribuzione: Filmauro, Alpha Filmes - Soggetto: Pupi Avati - Sceneggiatura: Pupi Avati - Fotografia: Cesare Bastelli - Montaggio: Amedeo Salfa - Scenografia: Giuseppe Pirrotta - Costumi: Vittoria Guaita - Musiche: Pino Donaggio - Effetti speciali: Francesco Paolocci, Gaetano Paolocci - Formato: Panoramica Color - Durata: 96'.
Cast:
Carlo Cecchi, Stefano Dionisi, Andrea Scorzoni, Mario Erpichini, Vittorio Duse, Patrizia Sacchi, Arnaldo Ninchi, Eliana Miglio, Claudia Lawrence, Consuelo Ferrara, Saverio Laganà, Renzo Rinaldi, Massimo Sarchielli, Saverio Laganà, Clelia Bernacchi, Imelde Marani, Linda Gucciardo, Elena De Chirico.
Trama e commenti:
cinematografo.it
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profundis.it
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filmup.leonardo.it
-
tempimoderni.com: «Giacomo
Vigetti (Stefano Dionisi), seminarista, responsabile di una parte dell'archivio
arcivescovile, ha sedotto e costretto all'aborto una giovane impagliatrice di
sedie. Obbligato alla fuga, egli viene assunto - tramite l'intercessione di una
vecchia dama - come scritturale presso un misterioso individuo già parroco di
una importante chiesa cittadina, dipoi scomunicato ed esiliato: l'uomo, infatti,
apparteneva ad un circolo iniziatico, protetto dallo pseudonimo de "L'arcano
incantatore"... Due sono, com'è ben noto, le corna dell'arte di Pupi Avati: da
un lato, una ispirazione evocativa, nostalgica, rivolta alla descrizione
trasognata ma non scevra di crudeltà del passato e della memoria; d'altro canto
una propensione al gotico, all'esoterico, al magico esplicitata attraverso toni
fiabeschi od incubici a seconda della materia trattata. L'arcano incantatore
procede spedito in quest'ultima direzione, sorta di thriller cattolico dal
finale virato decisamente all'orrorifico-misterico: non sarà da prender sul
serio il lefebvrismo oscurantista del messaggio (il demonio "visto come entità
reale e possibile, e non come astrazione": così parlò Pupi), meglio piuttosto
godersi l'eccellente recitazione di Carlo Cecchi e Stefano Dionisi, bearsi della
stupenda fotografia di Cesare Bastelli, abbandonarsi al piacere della suspense.
Quanto al plot, l'andamento lento ed i toni ieratici prescelti non gli giovano
molto: squilibrato da un tempo d'attesa troppo lungo, prevedibile nella sorpresa
conclusiva (peraltro evidentemente mutuata da quella de La casa dalle
finestre che ridono), il film riesce comunque a staccarsi per qualità dalla
morta gora delle recenti opere di casa nostra».
Plot Summary, Synopsis, Review: IMDb
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movies.msn.com
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commeaucinema.com
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abandomoviez.net
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flixster.com
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mooviees.com
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reelzchannel.com
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cinema-de-bizarre.com
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allmovie.com: «Set
in 18th-century Italy and is somewhat based on the true story of priest Achille
Ropa Sanuti, who was persecuted by the Church for dabbling in the black arts,
The Arcane Enchanter is a surprisingly old-fashioned, highly atmospheric
horror film. Young priest in training, Giacomo commits a minor sin in seminary
school and is forced to flee from vengeful church authorities. It is a spooky
old woman who offers him deliverance by sending him to become the newest
secretary to the enigmatic Arcane Enchanter, a strange fellow who has been
banished to a lonely tower deep in the wilderness. Giacomo's predecessor Nerio
was apparently involved with Satan and recently died. The Enchanter, while not a
devil worshipper, also dabbles in wizardry, something that Giacomo gradually
comes to accept. Both the Enchanter and his new scribe are forced to team up
when the evil Nerio's ghost rises up to threaten their souls» (Sandra
Brennan).
Approfondimenti: Movie
Review
Conosciuto anche con i titoli: Arcane Sorcerer; Mysterious Encounter; The Mysterious Enchanter.
La recensione di Romina Perugini su "Terre di Confine"