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CACCIA ALLA STREGA
(Forfølgelsen)
1981, regia di Anja Breien
Scheda: Nazione: Norvegia-Svezia - Produzione: Norsk Film A/S, Svenska Filminstitutet - Distribuzione: Master Media, General Video, Scandinavia Today - Soggetto: Anja Breien - Sceneggiatura: Anja Breien - Fotografia: Erling Thurmann-Andersen - Montaggio: Lars Halstrom - Musiche: Arne Nordheim - Formato: Panoramico B.N. e Eastmancolor - Durata: 93'.
Cast: Lil Terselius, Bjørn Skagestad, Anita Björk, Erik Mørk, Ella Hval, Mona Jacobsen, Espen Skjønberg, Eilif Armand, Jan Hårstad, Lars Andreas Larssen, Cay Kristiansen, Jens Okking, Jorunn Kjellsby, Häge Juve, Lothar Lindtner, Oddbjørn Hesjevoll.
Lil Terselius
Trama e commenti:
geocities.com/SunsetStrip
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cinematografo.it:
«Siamo in
Norvegia nel secolo XVII. Una giovane, Eli Laupstad, ritorna nel villaggio, ove
sono vissuti i suoi genitori. L'ambiente sociale è impregnato di superstizione,
di pregiudizi maschilisti, di pessimismo religioso, di sessuofobia: un mondo
tristemente adatto per trasformare delle donne abili e indipendenti in streghe.
E' il caso di Eli. A quattordici anni è stata violentata dal datore di lavoro,
ha abortito, ha abbandonato il marito che non l'amava. Troppe colpe e troppa
indipendenza per una donna del seicento, in un villaggio rurale! Eli è stata
accolta come lavoratrice nella fattoria di lngerborg Eriksdotter, l'unica
persona veramente superiore in quella piccola comunità sperduta fra le solitarie
valli della Norvegia. Eli ha già conosicuto un uomo prestante, ma instancabile
psicologicamente e soggetto a crisi epilettiche, Aslak Gimra. Con lui intesse
liberamente una relazione amorosa, che continua anche quando accetta di abitare
sola, in alcune case abbandonate, su un monte solitario. E' proprio questa
indipendenza di Eli, aggiunta alla sua abilità nei lavori domestici e nell'usare
le erbe dei boschi come medicine, che suscita il mormorìo della gente. Si
aggiungano le tuonanti prediche del pastore protestante sul peccato, le crisi
epilettiche di Aslak e i racconti fantasiosi di un ragazzo che afferma di aver
assistito a un banchetto ove donne del paese si sono incontrate coi demoni, con
tutti i condimenti sabbatici, da tregenda, derivati, per presentare la troppo
libera Eli nella figura di una strega. Aslak è vittima dei suoi malefici...
Inutilmente la padrona Ingeborg prende le difese di Eli. Rischia anche lei il
processo e la prigione. Si salva perché è ricca. Eli invece subisce le più
umilianti prove: prigione, catene, tortura e infine il "giudizio di Dio". Aslak
è morto in seguito a una crisi. Eli deve toccare il petto del morto. Un rivolo
di sangue cola dal naso del cadavere, prova inconfutabile che Eli è una strega.
Le autorità la condanneranno al rogo, dopo averla decapitata».
Plot Summary, Synopsis, Review:
nfi.no/filmbutikken -
entertainment.msn.com
-
allmovie.com:
«Having gone through many personal struggles, Eli (Lil Terselius) returns to
her native village and begins to work on the farm of Ingeborg Eriksdotter (Anita
Bjork), eventually tending a plot that once belonged to her family. But Eli has
been gone a long time, and the opaque villagers see her as an outsider -- she is
suspicious from the start. The year is 1625, and stories of witches conjuring up
evil are a part of the daily culture. Eli unwittingly makes matters worse for
herself when she is able to cure the sick with herbs, and when she begins an
affair with Aslak (Bjoern Skagestad) a farmhand -- clearly she must have cast a
spell on him. This all adds up to a witch hunt with a ready-made "witch." Eli,
in the end, is officially accused of witchcraft by a devious bailiff, while
Ingeborg makes every attempt to save her, and Aslak himself does not survive the
stress -- hardly a good omen for the outcome of the trial» (Eleanor Mannikka).
Conosciuto anche con il titolo: The Witch Hunt.